L'aroma fruttato di arancia e mandarino di questa birra ricorda inevitabilmente il mandarino cinese e il mandarino, lingua che anche Ferdinand Verbiest (Ferre) ha dovuto padroneggiare, sebbene conosca già olandese, francese, latino, greco, spagnolo, portoghese e parlava italiano. Il retrogusto leggermente amarognolo è anche una miscela che dice molto sulla vita: possiamo apprezzare davvero il suo miele solo se conosciamo anche il sapore dell'aceto.
Stile: Belgian Tripel, 8,5%