Come abbinare la birra belga ai formaggi francesi
Si stima che in Francia ci siano più di cinquecento varietà di formaggi, ed escludiamo dal conteggio le produzioni estremamente locali o casalinghe. La cultura francese del formaggio è famosa in tutto il mondo, sia fra gli appassionati che presso chi frequenta più saltuariamente questo grande universo gastronomico.
A mo’ di battuta si dice che in Francia ogni villaggio abbia un formaggio, il che fa capire abbastanza della grande varietà dei formaggi francesi. Si potrebbe probabilmente dire lo stesso della birra belga: ecco perché questi due mondi si sposano così bene!
I formaggi francesi
Parlando di formaggi francesi, il panorama è impossibile da descrivere brevemente e in modo esaustivo: si parla di prodotti che vengono davvero da ogni angolo della Francia, un paese da cui da millenni si producono formaggi dai gusti più disparati, che variano tantissimo a seconda dell’origine del latte, del processo di lavorazione e produzione, della consistenza della pasta, del tipo di crosta, e chi più ne ha più ne metta.
Tra i più noti possiamo sicuramente inserire il Camembert (tipico della Normandia) ed il Brie dalla crosta fiorita e contenuto morbido, il Langres a pasta molle, i vaccini a pasta dura come il Beaufort o l’Abondance e tutti i grandi erborinati (o “bleu”) come il famoso Roquefort: la sua pasta è ricca di venature verdi e blu, originate da muffe che ne caratterizzano il sapore similmente al nostro Gorgonzola.
Il formaggio francese è tipicamente consumato alla fine del pasto, come un dessert, per terminare la bevanda con cui si è pasteggiato. Solitamente questa bevanda è il vino, ma, come i più appassionati sanno bene, non è così scontato che questo sia l’unico abbinamento possibile per un formaggio francese!
La birra meglio del vino? Vediamo perché!
Il vino rosso generalmente contiene molto tannino, che sovrasta il gusto del formaggio e generalmente ne sottolinea i tratti peggiori. Non è quindi una grande sorpresa che, in Francia, il vino bianco sia preferito al rosso come accompagnamento al formaggio: i suoi componenti più acidi si sposano benissimo con i grassi del formaggio!
Lo stesso vale per la birra. In particolare, le birre acide, quelle amare e quelle rifermentate in bottiglia si combinano con le parti lipidiche del formaggio e le rendono più leggere, permettendo alle papille gustative di essere più efficienti.
L’anidride carbonica contribuisce a ripulire e rischiarare il palato dopo ogni assaggio. La birra belga, se selezionata con cura, non sovrasta il gusto del formaggio, ma lo esalta e vi si unisce per creare un’elegante armonia oppure un contrasto ben definito.
Tre semplici consigli per abbinare birra belga e formaggio francese
1) Partiamo dal formaggio.
Prima di tutto, è meglio scegliere i formaggi. La maggior parte delle persone potrebbero avere la tentazione di partire dalla scelta delle birre, ma vi assicuriamo che è meglio privilegiare il formaggio e capire, magari grazie all’aiuto di una chiacchierata con il produttore stesso, quali siano le sue caratteristiche. Solo così possiamo davvero iniziare a ragionare su quale birra abbinare. Naturalmente non dimentichiamoci di assaggiarlo!
2) Troviamo l’equilibrio.
Il principio di base è la regola d’oro di tutti gli abbinamenti: ricercare l’equilibrio e la complementarità. Assaggiamo il formaggio e proviamo a concentrarci sulla sua texture e sul suo sapore. E’ dolce o amaro? E’ molto denso? Ha un gusto forte oppure è delicato?
Un formaggio dal gusto corposo ucciderebbe il sapore di una birra troppo leggera, e al contrario una birra intensa e complessa sovrasterebbe un formaggio delicato.
Procediamo quindi per accoppiamenti analoghi. Formaggio di capra? Proviamo una leggera Wit di frumento. Formaggio d’abbazia dal gusto forte? Una birra Trappista sarà perfetta!
L‘intensità del sapore di una birra è data da svariati aspetti: il tasso alcolico, il tipo di malto utilizzato, la sua amarezza o la sua dolcezza, il suo corpo e l’eventuale sapore tostato. In più, alcuni Mastri Birrai arricchiscono le loro birre con altri ingredienti speciali (spezie, etc.) e questo può complicare la scelta. Oppure, come pensiamo noi, aggiungere un tocco interessante.
Gli abbinamenti spesso funzionano quando i due prodotti condividono un sapore, una fragranza o un ingrediente. Ad esempio se la birra e il formaggio condividono il sapore di noce o di caramello, probabilmente insieme funzioneranno perfettamente, così come se entrambi presentano note affumicate.
Per ricercare un certo equilibrio, dunque, la prima opzione è la complementarità. Cerchiamo le somiglianze di sapori: dolce con dolce, amaro con amaro. Si sposeranno per creare una combinazione di gusto unica!
La seconda opzione è il contrasto: giochiamo con i sapori e mettiamo un formaggio dolce accanto a una birra un po’ acidula, oppure invertiamo e abbiniamo un formaggio asciutto a una birra dolce.
Prestando attenzione a queste combinazioni si potrà davvero vivere al meglio l’esperienza unica dell’accoppiata birra belga-formaggio francese. E, in ogni caso, è saggio ricordarsi che un po’ di sperimentazione non fa mai male. Tanto più che le birre sono generalmente più leggere del vino, ed essendocene un’infinita varietà possiamo ruotarle ogni volta e provarne di nuove. Cercando sempre di rispettare però il terzo consiglio: l’ordine di degustazione!
3) L’ordine di degustazione di formaggi e birra è importante.
Quando si tratta di abbinamenti e degustazioni ricordiamoci sempre che tutti i dettagli fanno la differenza.
L’ordine di degustazione dei formaggi e delle birre, ad esempio, è molto importante. Quando si degustano diverse birre, normalmente si cerca di partire dalle più leggere e con il tasso di alcol più basso, per finire con quelle più complesse e forti. Questa regola è ottima anche per gli abbinamenti con il cibo! Se vogliamo degustare più formaggi, dunque, pensiamoli in ordine di “forza”, per iniziare leggeri e terminare con un finale complesso.
Non si può iniziare subito con dei formaggi intensi (ad es. i formaggi blu), che colpirebbero subito il palato rendendoci meno attenti a ciò che verrà successivamente. Meglio partire con un formaggio di capra o un morbido Brie! Proseguiamo poi puntando su qualche formaggio cremoso, magari d’abbazia, o un erborinato leggero. E poi finiamo con qualcosa di più saporito, ad esempio un formaggio vaccino a pasta dura, o ancora optiamo per un tripudio di sapori con formaggi decisi come il Roquefort.
E le birre? Così come per i formaggi, non possiamo iniziare la nostra degustazione con una forte birra Winter o una trappista iper-complessa! Si può partire con qualche birra di frumento per i palati più delicati, o andare ad attingere al panorama delle Gueuze, davvero esaltanti con i formaggi francesi. Proseguiamo il viaggio con le birre d’abbazia (magari prima quelle più leggere) e terminiamo con le birre più speziate come quelle invernali, o ancora quelle lievemente affumicate o ad alto tasso alcolico.
Questa semplice regola permette di andare sul sicuro e di realizzare accoppiamenti interessanti. I più temerari di voi vorranno forse provare qualcosa di più ardito, e spingersi più in là nelle frontiere del gusto. Proviamo allora ad evidenziare i contrasti: abbiniamo una Geuze Kriek ad un formaggio blu dal sapore acuto: accoppiamento fantastico!
Voglia di provare un abbinamento birra-formaggio francese?
Il punto, in ogni caso, è che il palato non deve essere troppo aggredito dalla birra. Anzi: questa deve fungere da lente d’ingrandimento e dialogare piacevolmente con i sapori del formaggio. In più, come si dice, non tutti i gusti sono uguali e se state preparando una cena per amici e cercate di capire quale formaggio francese abbinare alle birre belghe, ricordatevi dei gusti dei vostri commensali: non tutti potrebbero apprezzare qualsiasi formaggio!
E ricordiamoci: l’unica regola è che non esistono regole! E voi, cari Beer Lovers, avete provato qualche abbinamento birra belga e formaggio francese? Scriveteci quali sono i vostri preferiti e li proveremo per recensire i migliori!
Fonte:
Ben Vinken & Michel Van Tricht, Beer&Cheese – 50 delicious combinations, Lannoo 2012.
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