Fiandre: esperienze di birra belga / puntata 1 di 5
In tutto il Belgio la birra Belga ha un ruolo centrale nella vita quotidiana: produrre e valorizzare la birra è un elemento fondante delle comunità del nostro piccolo paese, e per questo l’Unesco ha certificato nel 2016 la birra belga come “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.
Si tratta proprio di una tradizione secolare che i mastri birrai di oggi portano avanti con innovazione, passione e rispetto per la meravigliosa storia che la birra belga porta con sé.
Noi di Tripel B, portatori sani della conoscenza di questa stupenda tradizione brassicola, cerchiamo di farvi scoprire e di raccontarvi ogni giorno l’immenso panorama delle birre belghe, sempre da diversi punti di vista, da diverse sfumature e, ovviamente, con diversi sapori.
Per questo abbiamo deciso di avviare una bellissima collaborazione con Visit Flanders (Ente del turismo delle Fiandre in Italia), che ha già dato dei meravigliosi frutti: in questi ultimi mesi gli abbiamo dato il nostro supporto nella stesura di una breve guida che vi accompagnerà in tour alla scoperta dei più interessanti birrifici delle Fiandre, attraversando ben quindici tappe che abbiamo selezionato con cura per voi, cercando di offrire il giusto risalto ai piccoli produttori artigianali di cui le Fiandre sono fortunatamente ricche.
Un vero e proprio itinerario nella regione belga delle Fiandre che vi farà percorrere il mondo della birra artigianale, scoprendone la storia, l’essenza, e l’incredibile varietà.
Come
per un amante del buon vino risulta affascinante visitare una cantina, parlare
con il proprietario e magari portare a casa qualche confezione di ciò che si è assaggiato, allo stesso modo per gli
amanti della birra è davvero un’esperienza unica poter sorseggiare la birra nel luogo dove è stata prodotta, poter curiosare nei numerosi birrifici a
conduzione famigliare presenti nelle Fiandre, fare due chiacchiere con il Mastro
Birraio e magari acquistare qualche confezione delle proprie birre preferite.
E nelle Fiandre le
possibilità di fare un’esperienza così autentica sono davvero tante. Le quindici tappe che vi abbiamo suggerito sono secondo noi di Tripel B i luoghi più affascinanti e particolari per poter fare un’esperienza di assaggio davvero unica.
Nel
corso dei nostri viaggi in Belgio noi di Tripel B le abbiamo visitate una per una, ed è stato un tour a dir poco meraviglioso.
Possiamo dividere questi
quindici birrifici che nei prossimi mesi vi racconteremo in TapRoom e in
BrewPub: le prime sono delle sale all’interno
dei birrifici dove è possibile degustare la produzione, con
orari di apertura spesso limitati che occorre sempre verificare prima della
visita; i secondi invece sono veri e propri locali del
birrificio, tendenzialmente adiacenti, dove oltre a bere ottima birra belga, si può anche mangiare e provare altre bevande.
SCOPRIAMO LE PRIME 3 TAP ROOM
ALVINNE
Vaartstraat 4a 8552 – Moen
La TapRoom è stata
ricavata in un’area soppalcata
sopra gli uffici, all’interno del birrificio.
Pur essendo relativamente piccola, Alvinne produce una
grande varietà di birre: quattro della linea Morpheus, sei birre speciali
monoluppolate, alcune birre in collaborazione con altri birrai, una lunga serie
di birre barricate, più una decina di
birre “classiche”.
Tutte le birre di Alvinne sono rifermentate in bottiglia,
non filtrate, non pastorizzate e utilizzano il lievito “Morpheus Yeast”,
introdotto nel 2010 da Marc DeKeukeleire, uno dei ragazzi della squadra di
Alvinne, grazie a un’attenta ricerca durata anni sui
terreni francesi, in Alvernia.
Per il lievito Morpheus, Alvinne è riconosciuto
in tutto il mondo come maestro di innovazione e sinonimo di “Brewing with the Morpheus Yeast”.
Tipiche dello stile a fermentazione mista molto frequente
nella regione del Sudovest sono la Omega, una freschissima e dissetante Blond Sour Ale, e le sorelle Phi
e Sigma.
Sorseggiare le magnifiche birre di Alvinne sul soppalco del
birrificio, fra lo scintillio dell’acciaio
e gli odori degli impianti di
produzione è un’esperienza magica
che non potrete perdervi.
FORT LAPIN
Koolkerkse steenweg 32, 8000 – Brugge
Questo
birrificio artigianale Belga si trova appena fuori le mura della città di Bruges, e prende il nome proprio dalla fortezza eretta
nel 1664 in quel luogo, nata per proteggere l’antico
centro commerciale di Bruges.
La TapRoom ricorda
l’atmosfera dei vecchi cafè belgi: carta da parati con tinte calde, targhe e foto alle
pareti, tavoli e sedie in legno, e naturalmente un massiccio bancone dove
troneggiano le spine.
Una sottile parete
ti separa dagli impianti e, adiacente al birrificio, un elegante B&B
aspetta chi fra una straordinaria Fort Lapin Rouge e una freschissima Dubbel protrae
gli assaggi fino a tarda ora.
Fort Lapin fa dell’alta
qualità il suo punto di forza, come afferma
Kristof Vandebussche, Mastro Birraio e fondatore del birrificio: “Offrire solo Birre di Altissima qualità può avvenire solo se utilizziamo le
migliori materie prime, producendo tutto in “piccola
scala” e combinando questo con l’esperienza e l’entusiasmo
che abbiamo maturato in tanti anni. Siamo orgogliosi di poter affermare che
tutti i luppoli che vengono utilizzati per le nostre birre, sono da noi
personalmente selezionati direttamente nei siti produttivi in Belgio.
Prima di tirare su
il birrificio sono stato un “birraio casalingo” per 15 anni, poi ho voluto farne una professione. Il mio
sogno era di poter vivere facendo il Birraio, e questo scopo è stato raggiunto.”
‘T VERZET
Grote Leiestraat 117 8570 Anzegem
Uno dei nomi più di grido del panorama belga: stile ribelle e informale, perfetto per gli amanti delle birre particolari e di carattere.
Brouwerij ‘t Verzet nasce dalla collaborazione di tre
studenti di Biochimica dell’Università di Gand, che nel 2011 hanno deciso di mettere insieme le
loro abilità di homebrewers e il loro amore per la scienza per dedicarsi a qualcosa di assolutamente
geniale ed anarchico nel panorama della birra belga. “t’ Verzet” significa “L’Opposizione”, “La Resistenza” e definisce un modo di intendere la birra fuori dagli
schemi, alla ricerca della sperimentazione e dell’innovazione.
All’inizio della loro avvenutura come
beerfirm si sono appoggiati a birrifici come Het Gulden Spoor, De Ranke e Toye
dove hanno potuto apprendere e sperimentare con totale libertà di espressione. Tre anni fa, nel 2016, hanno inaugurato il loro birrificio
ad Anzegem, una piccola cittadina nelle Fiandre Occidentali.
Visitando il
birrificio si può entrare nelle due camere a temperatura
controllata dove, nell’ampia collezione
di botti, riposano e completano la maturazione alcune delle loro creazioni. Oltre agli spazi destinati alla produzione è presente anche una sala degustazione, la loro piccola ed accogliente TapRoom, per
poter assaporare in tranquillità il piacere anarchico delle loro
creazioni, fra cui la Belgian IPA Rebel Local, la birra “per risvegliare il ribelle che è in noi”, come citano i ragazzi sul loro sito: “Da portar con sé per un appuntamento emozionante sul tetto della stazione di
polizia, o immersi nella piscina del proprio vicino in vacanza”.
Potete scaricare a questo link la guida pdf con tutte le info per il tour: link
INFO SU COME ARRIVARE NELLE FIANDRE
In Aereo
Collegamenti aerei diretti dalle principali città italiane a Bruxelles, su due aeroporti: Brussels Airport a Zaventem, a soli 15 km dal centro, e Bruxelles-Sud Charleroi, a circa 60 km dalla capitale. Da qui, il resto del Paese è raggiungibile in treno.
In Treno
Nell’ipotesi di partire da Milano, il percorso ferroviario più breve è via Parigi. Non esistono treni diretti dall’Italia al Belgio.
In auto
Nell’ipotesi di partire da Milano, l’itinerario più breve (950 km circa) è il seguente: Milano – Como – San Gottardo – Lucerna – Basilea – Nancy – Metz – Lussemburgo – Bruxelles.
Bevi responsabilmente. E ricorda: se guidi, non bere!
Non ci resta che dirvi: “Buon viaggio e santè!”
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